I NUMERI DEL SISMA, OLTRE 150 CANTIERI TERMINATI E 82 CON LAVORI IN CORSO

ALCUNI DEGLI EDIFICI PRIVATI RICOSTRUITI DOPO IL SISMA E TORNATI AGIBILI


Il lavoro portato avanti per la ricostruzione post sisma è stato ed è di enormi dimensioni. L’impegno dell’Amministrazione comunale in questi anni è stato totale proprio al fine di far partire la macchina dei lavori che ha richiesto forze straordinarie. A Treia sono state oltre 411 le manifestazioni di interesse alla ricostruzione privata; 106 i cantieri che hanno terminato i lavori post sisma, 82 quelli aperti con lavori in corso di esecuzione e 37 i progetti sisma presentati e in corso di istruttoria USR oltre 250 in corso di progettazione- Comune per un importo di contributi ricostruzione superiore a 84 milioni di euro. La somma totale dei contributi di ricostruzione “prenotati” tramite manifestazione di interesse alla ricostruzione corrisponde invece a oltre 138 milioni di euro. In aggiunta sono pervenute al Comune 75 dichiarazioni per la permanenza dei requisiti CAS – SAE – Alloggi ERAP “invenduti” – MAPRE, mentre è cessata l’assistenza alla popolazione per quattro nuclei familiari che hanno perso i requisiti di cui alle Ordinanze del Capo Dipartimento Protezione Civile. Le famiglie inizialmente evacuate dalle proprie abitazioni erano 380 di queste solo un’ottantina devono ancora rientrare circa 50 sono in CAS – 8 nelle SAE e 26 negli alloggi acquistati dal Comune e che dopo l’emergenza abitativa saranno destinati ad alloggi popolari.